Tendenza 1: Punti di ingresso
I punti di ingresso sono uno dei temi più affrontati degli ultimi 12 mesi e se ne sentirà parlare anche il prossimo anno. Per far sì che i clienti ti contattino e per intrattenere conversazioni informali, innanzitutto devi mettere a disposizione punti di ingresso naturali e intuitivi per le comunicazioni.
Adottare un approccio omnicanale al coinvolgimento dei clienti, cioè venire loro incontro ovunque si trovino, è fondamentale per promuovere interazioni e comunicazioni al di fuori della tua sfera d’influenza abituale. Progettare un percorso del cliente conversazionale che integri molti punti di ingresso è essenziale per consentire a consumatori e brand di avviare conversazioni, aumentando così ricavi e fidelizzazione. Se i consumatori ritengono facile mettersi in contatto con te, avranno la sicurezza che, quando riscontreranno un problema, tu sarai a disposizione per aiutarli.
Tendenza 2: Chatbot
Negli ultimi anni abbiamo imparato a conoscere meglio i chatbot. Effettivamente, anche se alcune implementazioni sono meglio di altre, ormai siamo quasi tutti abituati a ottenere informazioni e approfondimenti senza dover per forza parlare con un operatore “in carne e ossa”. Allo stesso modo, abbiamo acquisito familiarità con il passaggio da chatbot a live chat, quando necessario. In breve, i chatbot non sono più considerati una “tecnologia aliena”.
Tuttavia, come strumento di marketing, i chatbot sono ampiamente sottoutilizzati. Ed è un vero peccato, perché sono soluzioni ideali per comunicare all’interno di canali conversazionali di terze parti. La bellezza di questo approccio è che non serve che i clienti visitino il tuo sito web per interagire con il tuo brand. Avviare conversazioni al di fuori delle piattaforme di proprietà delle aziende significa poter interagire con un maggior numero di clienti potenziali ed esistenti e avere a disposizione una rete molto più estesa da cui attingere.
Nel 2023 vedremo una diffusione sempre più ampia dei chatbot all’interno di molti canali conversazionali e sui social network tramite piattaforme di messaggistica come i messaggi di Instagram. Questo consentirà ai brand di parlare con i consumatori dove preferiscono, anziché spendere parte del budget per attirarli sulle proprie piattaforme.
Tendenza 3: Coinvolgimento del cliente post vendita
Dato che è molto facile perdere i contatti con i clienti dopo una conversione, può essere un’ottima idea mettere in comunicazione il servizio clienti con il reparto di marketing dell’azienda. Molto spesso i consumatori escono dal funnel di acquisto per non tornarvi più, ma è anche relativamente semplice evitare che ciò accada se ti assicuri che le interazioni con il servizio clienti siano visibili al team di marketing e viceversa. In questa situazione, entrambi i reparti dispongono delle informazioni necessarie per inviare i messaggi giusti al momento giusto, incoraggiando così un flusso di affari costante e il sostegno dei clienti.
Le nostre soluzioni Mobile Marketing Cloud e Mobile Service Cloud offrono un’integrazione bidirezionale, che consente ai team di monitorare tutte le interazioni in un unico luogo. Così facendo, gli addetti all’assistenza possono capire quali messaggi di marketing sono stati inviati e gli addetti al marketing possono visualizzare le interazioni con i clienti in modo da optare per una messaggistica sensibile al contesto.
Tendenza 4: Big data e raccolta dei dati
Nel mondo del marketing si presentano spesso problemi di dati. Oggi ci sono così tante informazioni a disposizione e così tanti modi per raccoglierle che i marketer riscontrano spesso difficoltà nell’utilizzarle in modo efficace. Sebbene il 53% dei marketer sostenga di non avere a disposizione abbastanza dati, uno su tre afferma di non essere comunque in grado di sfruttarli al meglio.
Tuttavia, la quantità di dati sicuramente non diminuirà, anzi è probabile che aumenti in modo incrementale. Tenendo ciò a mente, diventa essenziale avere a disposizione gli strumenti giusti per gestire raccolta e archiviazione delle informazioni ed essere in grado di suddividere il pubblico in segmenti fruibili, al fine di personalizzare e ottenere risultati. Nella fattispecie, i marketer stanno scoprendo che le Customer Data Platform sono una soluzione molto più flessibile per gestire i dati da diverse origini rispetto a strumenti più tradizionali, come i CRM o le DMP.
Un altro cambiamento in questo contesto è la maggiore diffusione dei messaggi in tempo reale e la possibilità di raccogliere dati sulle conversazioni in un unico luogo. Infatti, con le soluzioni giuste a portata di mano, puoi raccogliere informazioni molto utili e dati sugli interessi dei clienti durante le interazioni quotidiane con il tuo brand.
Tendenza 5: Schede verificate di Google per la SEO
Google sta dando sempre più importanza alla SEO locale, permettendo ai consumatori di effettuare ricerche geograficamente sensibili sulle aziende e i servizi che si trovano nella loro zona. Al contempo, il Profilo dell'attività di Google è diventato più rilevante e, se attivato nel profilo aziendale, aiuta a ottenere risultati concreti a livello di business e di SEO. Perciò, grazie all’integrazione di Maps e profilo aziendale, le ricerche di navigazione sono diventate molto più utili.
Google Business Messages consente alle aziende di comunicare direttamente e in tempo reale con i consumatori man mano che sottopongono domande o problemi. Questa piattaforma permette agli utenti di interagire con i brand direttamente dalla posta in arrivo di Gmail e diventerà sempre più essenziale in un contesto dove oltre il 92% delle ricerche globali viene effettuato tramite Google. Le aziende con negozi fisici possono trarre beneficio da un utilizzo efficace del profilo aziendale di Google solo se abbinato all’immediatezza di Google Business Messages.
Tendenza 6: Dati proprietari e informazioni approfondite sulle conversioni
I dati proprietari sono una novità importante, soprattutto da quando i browser più diffusi hanno attivato il blocco per diverse tipologie di raccolta di dati da parte di terzi.
A causa del blocco degli annunci, dei browser con la protezione da monitoraggio e delle modifiche alle normative sui cookie, le aziende perdono dal 10% al 30% dei dati provenienti da piattaforme come Google Analytics o quelle di proprietà di Meta.
Pertanto, nel 2023 diventeranno sempre più comuni strumenti come TraceDock, per aiutare i marketer a sostituire i dati persi e ad assicurarsi che le informazioni a loro disposizione consentano di prendere decisioni di marketing consapevoli.
TraceDock ti offre la possibilità di raccogliere dati proprietari e dati senza cookie e di monitorare le transazioni lato server; in più, lavora in parallelo con le attività di Google Analytics e Meta, arricchendo così le piattaforme che utilizzi già. Infine, una caratteristica fondamentale: questa soluzione plug-and-play non memorizza nessun dato.
Punti salienti
Venire incontro ai consumatori ovunque si trovino e rendere la tua azienda disponibile sulle piattaforme che usano regolarmente e con cui hanno più familiarità significa prendere parte alle loro esperienze quotidiane, anziché creare un’ulteriore distrazione dal loro percorso di messaggistica.
I dati rimangono un aspetto cruciale del marketing, insieme alla relativa raccolta e archiviazione e al modo in cui i marketer ne ricavano informazioni. Chi lavora nel campo del marketing deve essere consapevole dei limiti che comportano determinati tipi di dati, nonché delle restrizioni alla possibilità di raccoglierli. Tuttavia, con gli strumenti giusti, è possibile sfruttare i dati in modo più originale ed efficace che mai, consentendo personalizzazione e aumento della creatività, due aspetti che migliorano coinvolgimento e conversioni.
Nel 2023 le ricerche basate sulla posizione si diffonderanno maggiormente grazie alla propensione di Google di mettere in comunicazione utenti con prodotti e servizi locali. Le aziende che operano in zone specifiche avranno la possibilità di rivolgersi ai consumatori in modo più accurato e i consumatori, a loro volta, potranno connettersi più facilmente con le aziende locali, offrendo così un vantaggio a entrambe le parti.
Sembra che il 2023 sarà un anno entusiasmante per l’innovazione nel campo del marketing e noi non vediamo l’ora di farne parte. Se vuoi scoprire di più su come la nostra tecnologia leader di mercato può aiutare il tuo brand a connettersi con i consumatori in modo più efficace, contatta uno dei nostri esperti.
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